A volte sofferenza ed emergenza fanno percepire allo psicoterapeuta una sorta di deriva nel paziente. L’idea di fotografare la realtà, i significati che la persona costruisce, le storie che si racconta… È come fermare l’attimo e riproiettarlo al paziente, che nella terapia può trovare risposte ai perchè e percorrere le tappe di un’evoluzione positiva.
Psicoterapia Individuale
I disturbi e le sofferenze emotive possono presentarsi sotto varie forme, più o meno invalidanti per il paziente. Ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, disturbi ossessivi e disturbi dell’alimentazione sono manifestazioni di una sofferenza più o meno grave che può limitare e compromettere le attività della persona, la sua vita sociale e lavorativa. La psicoterapia mira al disagio del paziente e necessita dell’attività di entrambi, paziente e terapeuta. Insieme allo psicoterapeuta, che concentrando l’attenzione su più livelli, individuale, di relazione e di contesto, cerca di focalizzare quegli aspetti e modalità che tendono a mantenere in essere il disagio, il paziente trova la possibilità di una rilettura di sè. Facendo leva sulle potenzialità della persona e attraverso la terapia si individuano gli elementi utili a sbloccare i nodi della sofferenza, orientandosi verso una risoluzione consapevole delle difficoltà e ad una sana ricerca del benessere.
Depressione
Troppo spesso sottovalutata, la depressione sta diventando uno dei fenomeni più invalidanti, in 10 anni è aumentata di quasi il 20% e continua a crescere a livello mondiale. Essa va posta in relazione ai diversi contesti, sia a livello di causa che di effetto. Bassa autostima, perdita di interesse, stanchezza, sofferenza possono trovare le cause in fattori psicologici, sociali, ambientali, biologici o evolutivi, ma possono anche compromettere la qualità della vita, il lavoro, le relazioni. Curare la depressione senza aspettare è una necessità vitale. http://CurareLaDepressione.it
Disturbi Sessuali
La “Psicoterapia dei disturbi sessuali” identifica il Sessuologo clinico come figura di riferimento per chi presenta delle sofferenze sessuali. Egli è uno psicoterapeuta specializzato in grado di accogliere la persona e farsi carico del suo problema a trecentosessanta gradi. Non si focalizza solo sul problema che viene portato all’attenzione, ma legge la domanda del paziente passando per ricostruzioni relazionali, storiche e sociali, un processo che porta a riformulazioni dei significati del problema. Insieme al paziente si stabilisce un piano terapeutico condiviso. Una terapia adeguata e personalizzata tiene conto anche dei rapporti in essere o meno, dello stato di ansia o depressione, o di un quadro più complesso.
Psicoterapia di coppia
Quando si parla di coppia, in primo luogo si ha a che fare con la gestione dei conflitti. In ogni coppia ci sono 2 individui con interessi, desideri, aspettative differenti, che in concomitanza con eventi scatenanti, possono sfociare in una conflittualità e un’apatia profonda che porta all’allontanamento. Spesso le persone che vivono in coppia hanno la presunzione di conoscersi, ma non è così. Come si sente un partner rispetto all’altro, gli scatti irragionevoli, l’indifferenza, il modo di comunicare fra loro è fatto di differenze che affondano le radici in diverse realtà emozionali. Queste, se non gestite, portano a conflitti insuperabili. Ma i momenti di crisi possono diventare opportunità e, grazie alla terapia, consentire ai due di ritrovare una base autentica e trasparente per ridefinire i loro progetti di relazione, ritrovare o scoprire una sessualità più appagante, per giungere alla valorizzazione e al riconoscimento di entrambi.
Psicoterapia Familiare
La terapia familiare si basa su un modello psicoterapeutico sistemico-relazionale che affronta il disagio in modo orientato alle dinamiche di tutto il gruppo familiare. Essa sposta l’attenzione dal singolo a tutti i componenti della famiglia. All’interno del contesto famigliare il disagio assume il significato di un’intreccio tra esperienza personale e interpersonale. Ci possono essere alcuni eventi nodali come la nascita di un figlio, l’allontanamento di un genitore, un divorzio…che, costringendo il sistema a nuovi assetti relazionali, scatenano la crisi. Il sistema famiglia tenterà di mantenere e conservare l’equilibrio patologico, in maniera inconsapevole tenterà di mettere in atto dinamiche ripetitive che alimentano il disagio. In questo contesto lo psicoterapeuta avrà il compito di decodificare la sofferenza coinvolgendo i vari membri della famiglia: ognuno di loro infatti ha in sé delle risorse che, se portate alla luce, possono arricchire il singolo ed il gruppo, verso un ritrovato benessere.
Procreazione Medicalmente Assistita
Nella PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) gli aspetti psicologici che riguardano la coppia ed il bambino possono essere affrontati con un’adeguato supporto psicologico specializzato. La procreazione assistita unisce gioia e sofferenza, con un alto costo emotivo. Per questo molti sostengono la necessità di un lavoro integrato ed interdisciplinare che si prenda cura della coppia durante il percorso assistito. In una recente ricerca condotta dal Centro per la Diagnosi e la Terapia della Sterilità di Coppia “Patrizia Bertocchi” – Arcipedale S. Maria Nuova Reggio Emilia, alla domanda “Ha parlato a suo figlio della sua nascita?” il 78% delle mamme e l’83% dei papà che hanno avuto un figlio con procreazione medicalmente assistita hanno risposto “no”! Conoscere il vissuto esistenziale e le strutture psichiche dei partners, come corpi, menti ed emozionalità, spesso mette in evidenza il tema del non detto, o addirittura dell’infertilità…ancora presente. Quella diagnosi che ha generato sensi di colpa, frustrazioni o delusioni. Il supporto psicologico può aiutare la coppia a conoscere, accogliere e gestire tutto questo percorso ed anche il suo esito in un’ottica di consapevole crescita.